Adagiato in un minuscolo fazzoletto di territorio collinare, nel Comune di Colli al Metauro (PU), svetta il borgo di Pozzuolo.
L’ estate è cominciata e questa è una meta perfetta per un giretto in scooter. Via il casco e macchina fotografica alla mano, comincio a passeggiare non senza destare la curiosità delle due signore che chiacchierano all’ingresso del paesino.
Questo luogo magico conserva intatto il suo aspetto di borgo medievale e affacciandosi dalla sue mura si osservano colline rigogliose a perdita d’occhio e bellissimi campi arati… uno spettacolo della natura!
La fila di case che si affacciano nel versante meridionale delle mura e la piccola piazzetta in cui si trova la Chiesa dedicata a San Paterniano, oggi inagibile, sono mete perfette per soddisfare la mia ricerca di pace, dopo una giornata di impegni.
Un piacevole silenzio mi accompagna e pochi passi più in là incontro una simpaticissima signora del Veneto, qui in vacanza con il marito, che mi racconta come qualche anno fa si è innamorata di questo luogo. E’ una grande “fan delle Marche”, dei suoi borghi, delle sue coste sul mare, delle sue bellezze artistiche e con il marito caricano la loro Lambretta in un van ed utilizzano quasi solo quella nei loro “spostamenti marchigiani”.
Mentre parliamo piacevolmente, ci raggiunge una signora, si dirige nell’orto a raccogliere del profumato finocchietto per insaporire i suoi piatti di pesce previsti per la sera: è la proprietaria dell’Agriturismo che si trova nel cuore del borgo. Anche lei si unisce a noi.
Da perfetta curiosa quale sono, vado alla scoperta della sua struttura, uno di quegli agriturismi genuini, in cui le radici sono forti e si ritrovano in ogni elemento, ma in cui traspare allo stesso tempo una certa attenzione e cura per i particolari, per gli arredi… un mix perfetto di tradizione e modernità, rende l’atmosfera molto accogliente, come quella di casa.
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