Se siete appassionati di arte vi consiglio di fare tappa in questo periodo al MARV (Museo d’Arte Rubini Vesin) di Gradara.
Il museo, aperto al pubblico nel febbraio del 2023 ospita fino al 18 Febbraio un’interessante mostra dal titolo “Bucci. Dalle Marche a Parigi”, inaugurata il 2 Dicembre 2023.
Non potevo perdermela, così sono andata a curiosare per voi!
All’interno della mostra potrete ammirare oltre 150 opere tra dipinti, disegni, incisioni e fotografie realizzate da uno dei maggiori esponenti dell’arte figurativa del Novecento, espressione delle Marche nel mondo: Anselmo Bucci (1887-1955).
Eseguite tra il 1904 e il 1950 e arrivate a Gradara grazie al prestito eccezionale della Quadreria Cesarini di Fossombrone, dell’Archivio Anselmo Bucci e di importanti collezionisti privati, le opere permettono, a oltre sessant’anni dalla morte dell’artista, di riscoprirlo come uno dei massimi artisti italiani del ‘900.
La mostra
L’esposizione si articola in nove sale, ognuna dedicata ad indagare un particolare aspetto della vita e della produzione dell’artista Anselmo Bucci. Nato a Fossombrone, Bucci si forma all’Accademia di Brera di Milano prima di emigrare, giovanissimo, a Parigi. Qui, sviluppando la fascinazione marchigiana per l’arte grafica e la calcografia, diventa in breve tempo uno degli incisori più apprezzati della scena artistica francese, ricevendo il plauso di critici eminenti come Guillaume Apollinaire e collaborando con i massimi editori e stampatori del tempo. Artista di vocazione europea, Bucci viaggia tra l’Italia e l’Europa, tornando frequentemente nella regione natia (le Marche) di cui traccia intime descrizioni figurative e letterarie.
Sala dopo sala, al MARV si percorre un viaggio nell’arte di Bucci, nel quale trova grande spazio la figura femminile. Le donne che l’artista incontrò nel corso della sua vita furono per lui non solo modelle o soggetti, ma costante fonte di ispirazione e aiuto professionale.
Informazioni per visitare la mostra
BUCCI. DALLE MARCHE A PARIGI
2 dicembre 2023 – 18 febbraio 2024
MARV Museo d’Arte Rubini Vesin di Gradara
Via Umberto I, 9 Gradara (PU) Marche
Orario:
Aperto tutti i giorni – ore 10.00 – 13.00/14.00 -17.00
Biglietti:
Intero € 5.00 dai 18 anni;
Ridotto € 3.00 da 11 a 17 anni e possessori biglietto d’ingresso Quadreria Cesarini di Fossombrone;
Gratuito minori di anni 10, cittadini gradaresi e forsempronesi
Info e prenotazioni visite guidate:
tel. 0541 964673 / 331 1520659
Le opere di Anselmo Bucci a Fossombrone: la Casa Museo e Quadreria Cesarini
La collezione più grande al mondo di opere di Anselmo Bucci si trova a Fossombrone, in Provincia di Pesaro e Urbino, presso la Casa Museo e Quadreria Cesarini, residenza del Notaio Giuseppe Cesarini che alla sua morte, avvenuta nel 1977, decise di donare tutto al Comune di Fossombrone.
Il Notaio iniziò la ristrutturazione della casa di Via Pergamino alla fine degli anni ’40 preparando ed adattando le sale per esporvi le opere d’arte già in gran numero collezionate. Animatore della vita culturale cittadina e grande mecenate, Cesarini aveva iniziato la sua collezione a partire dagli anni ’20, e l’amicizia con l’artista Anselmo Bucci fu di grande stimolo alla raccolta, soprattutto a partire dal 1934.
Oggi la Casa Museo è uno scrigno di arte.
Dentro la Casa Museo e Quadreria Cesarini
Il grande salone, in particolare, era stato dedicato da Giuseppe Cesarini all’amico Anselmo Bucci, e conserva ora le opere eseguite tra gli anni ‘30 e ‘40, accomunate da tematiche particolarmente care al Notaio: i paesaggi, quasi tutti locali, e le tele di carattere figurativo, con al centro il monumentale Il The. In questa stanza spicca il solido ritratto di rappresentanza del Notaio Cesarini, opera che assume un significato particolarmente rilevante se rapportata alla collezione stessa. Il perché lo spiegano queste parole del Notaio:
“[…] Fu nel novembre 1934, quando Anselmo, ospite in casa mia, dipinse il mio ritratto, che in me nacque il desiderio, ambizioso se si vuole, di avere in Fossombrone un gruppo di opere sue che rappresentassero, degnamente il più possibile, il nostro concittadino, per rendere onore a lui e per la soddisfazione di tutti i forsempronesi.”
Casa Cesarini conserva immutato il carattere di una casa di altri tempi, in cui è possibile ammirare arredi originali, la seta alle pareti, i lampadari in vetro di Murano, le ceramiche tanto amate dal Notaio e molto altro. Le credenze di legno pregiato contengono ancora oggi i servizi di piatti e bicchieri che il Notaio utilizzava per i suoi pranzi e le sue cene.
Ogni angolo della casa ha qualcosa di interessante, per non parlare dei cortili interni, visibili solo per chi entra nella Casa Museo… dei veri e propri angoli verdi, incastonati nella roccia, in cui il Notaio amava rilassarsi.
Molto caratteristico il “Salotto Rosso” dove Giuseppe Cesarini riceveva gli amici, “facendo musica” sul monumentale pianoforte Hupfer e impegnandosi in lunghe e cortesi discussioni d’arte. Negli ultimi anni, quando il Notaio aveva ormai cessato la professione, il Salotto rosso era il vero centro della casa.
Se desiderate respirare un’atmosfera magica in un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato, non potete perdervi una visita qui. Fino al 18 Febbraio potrete ammirare in Casa Cesarini opere solitamente non visibili al pubblico di Giorgio Morandi, Achille Funi, Francesco Messina e Gino Severini, per citarne alcuni.
Informazioni per visitare la Casa Museo e Quadreria Cesarini
Orari:
La Casa Museo è aperta a chiamata, tutti i giorni (eccetto lunedì pomeriggio) nei seguenti orari:
10-13 / 15.30-18.30
Biglietti:
Intero € 4.00 dai 12 anni;
Ridotto € 3.00 gruppi di almeno 10 persone e possessori del biglietto di ingresso alla mostra di Gradara
Gratuito minori di anni 12, guide turistiche autorizzate, disabili, insegnanti che accompagnano le classi, autisti.
Per informazioni:
340 8245162 / 0721 723263
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