TUTTI UNITI PER POZZUOLO.

PARTITA LA CAMPAGNA DI RACCOLTA DONAZIONI PER IL TETTO DELLA CHIESA DEL PAESE.

Lo sai dov’è Pozzuolo?
Prova a cercarlo su una mappa! Non è facile trovarlo, ma se lo scopri non lo lasci più
”.

Rubo queste parole agli amici che abitano il borgo di Pozzuolo, poche case cinte dalle mura di un antico castello, incastonate in un paesaggio da fiaba che domina l’intera vallata del Metauro. È qui, in questo borgo-gioiello del Comune di Colli al Metauro (PU), che queste persone hanno scelto di vivere, molti perché ci sono nati, altri perché innamorati di questo paese che qualcuno ha definito “borgo del silenzio” per la quiete che qui si respira.

La piccola comunità che abita Pozzuolo è davvero un grande esempio di coesione, aiuto reciproco, sana convivenza e condivisione di momenti speciali. Come in tutte le aree interne, anche qui per evitare l’abbandono e lo spopolamento va garantita una ripresa del tessuto sociale, culturale, religioso, turistico e architettonico.

In uno dei punti panoramici più belli del paese si affaccia la Chiesa Santa Maria della Misericordia in cui tutti gli abitanti del piccolo borgo e anche molti dalle frazioni vicine, hanno celebrato i loro giorni più belli: matrimoni, battesimi e sacramenti. 

La chiesa di Pozzuolo.

Da diverso tempo il tetto della chiesa ha bisogno di un importante opera di consolidamento per poter tornare ad essere aperta.

Così, gli abitanti di Pozzuolo che sono delle vere “cape toste”, si sono attivati e, con il prezioso sostegno della Fondazione Carifano, hanno avviato una raccolta fondi attraverso la Rete del Dono. L’obiettivo è raccogliere entro gennaio 2025, 15.000 Euro che serviranno alla messa in sicurezza del tetto.

Io, da amante di Pozzuolo, in cui da anni organizzo trekking di promozione turistica qui, ho sposato questa causa e vorrei invitare tutti a donare anche una piccola cifra perché tutti dobbiamo fare la nostra parte per mantenere vivi questi luoghi che profumano di tradizioni.

Come donare?

E’ molto semplice, basta cliccare nel link qui sotto, indicare la cifra che si intende donare ed è fatta. Anche voi sarete parte di questo bel progetto di solidarietà!

“I camminatori di Pozzuolo”, gruppo di Pozzuolesi con cui collaboro da anni in occasione dei miei trekking, mi hanno fatto conoscere il testo di Franco Arminio “L’entroterra degli occhi” e credo che queste parole possano far riflettere tutti noi sull’importanza del mantenere vitali paesi anche grazie, in questo caso non solo al “piccolo miracolo” del crowfunding, ma anche a chi in vario modo li mantiene vivi.

Riabitare i paesi non è questione di soldi. I soldi servono a farli più brutti, a disanimarli. Per riabitare i paesi servono piccoli miracoli, miracoli talmente piccoli che li possono fare uomini qualunque, quelli che vediamo in piazza, quelli a cui non chiediamo niente, quelli che ci sembrano perduti.
Per riabitare i paesi ci vuole una nuova religione, la religione dei luoghi. Ecco il punto, la questione non è economica, ma teologica. Bisogna spiegare a chi è rimasto e a chi è andato via che in un paese c’è una sacralità disoccupata, la stessa che c’è dentro di noi. Bisogna prendere la via dei paesi perché un posto quanto più è piccolo più è grande e quanto più è ai margini, quanto più è centrale.”

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