Roberta Antonioni: marchigiana vincitrice del celebre premio Rodari.

Roberta Antonioni

 

Roberta Antonioni è l’autrice di “La casa perfetta” (ZOOlibri), cresciuta a Fossombrone, oggi vive a Fano. A ottobre 2024 ha pubblicato il suo secondo libro “Cosa fanno i calzini quando non stanno con i piedini” (La Spiga-Gallucci).

La casa perfetta di Roberta Antonioni, con le illustrazioni di Benedetta Sala, ha vinto il celebre Premio Rodari 2022 per la sezione albi illustrati. ricevendo il premio in occasione del Festival di letteratura per ragazzi Gianni Rodari.

Premio Gianni Rodari 2022 – dedica dell’autrice: “A chi una casa non ce l’ha più, a chi l’ha persa a causa della guerra, della fame, di un terremoto o un alluvione, e a chi una casa ce l’ha e la apre per ospitare chi la casa non ce l’ha più. Perché, in questa grande casa che ci ospita tutti temporaneamente, c’è posto per tutte le nostre unicità e ci possiamo stare tutte e tutti un po’ felici e un po’ scontenti”.

Ovviamente da buona marchigiana che scrive di marchigiani che si contraddistinguono in diversi settori, non potevo non intervistarla.

Come e quando è nata l’idea di scrivere un libro per bambini? Hai sempre avuto questa passione?

Ho sempre amato ascoltare e inventare storie; da bambina qualunque oggetto avessi sotto mano era per me il soggetto di una storia. Avendo poi studiato al DAMS ho avuto a che fare con le storie in ogni arte, formando il mio occhio e la mia sensibilità, ma la prima storia per bambini l’ho scritta per Clara, la figlia di una coppia di amici, era il suo primo compleanno e volevo regalarle qualcosa di unico. La feci leggere a Sandro Toni, uno dei miei professori universitari. Lui lesse per primo tutte le mie storie, finché mi disse “devi inviarle a degli editori”. Non ero per niente convinta, ma lui sì, così iniziai a spedirle e ZOOlibri accettò di pubblicare “La casa perfetta”. 

Dove si trova la casa perfetta?

In qualunque posto dove ci si possa sentire sereni. Credo che sia più legato a uno stato mentale, al raggiungimento del difficile equilibrio tra felicità e scontentezza, anche se, alla base di una casa perfetta ci devono essere pace e libertà.

Sei marchigiana. Aver vissuto in questa Regione credi ti abbia influenzato nella scrittura del libro? 

Ho scritto “La casa perfetta” quando sono tornata a vivere nelle Marche dopo diciotto anni a Bologna. Non riuscivo a trovare casa se non per pochi mesi, avevo la maggior parte delle mie cose a casa dei miei genitori e io mi spostavo da una casa all’altra con una valigia e uno zaino. L’idea nasce da un’esperienza personale ma, se ci pensiamo, è l’esperienza di tantissime persone che per i motivi più vari si spostano cercando il proprio posto nel mondo. 

Per te quale è la “casa perfetta” o il luogo perfetto in cui vivere?

Come i protagonisti della storia anche io ho cambiato molte case e provato diversi incastri, più cambiavo e più mettevo a fuoco ciò che volevo: una casa vicino al mare piena di gatti e libri, con tanta luce, buone conversazioni e la pizza sempre in forno. 

Libro uscito ad ottobre 2024

se siete curiosi di leggere ai vostri bambini questi libri, li potete trovare in tutte le librerie fisiche oppure online a questi link:

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