Con l’intento di valorizzare le pregevolezze storico-artistiche, architettoniche e paesaggistiche del territorio, proponendo contenuti di carattere culturale, spettacolare e gastronomico non banali, questo appuntamento con la cultura e le bellezze del territorio della Provincia di Pesaro e Urbino nacque nel 1992, grazie al suo Direttore Artistico, Nino Finauri, su invito dell’allora Assessore alla Cultura della Provincia di Pesaro e Urbino.
L’ unico festival che inizia dove finisce l’asfalto
Questa 22esima edizione del Festival, dopo due anni di stop, mantiene intatta la necessità per cui ha avuto origine il festival, anzi, ancor più acuita dalle ossessioni pandemiche: scoprire il territorio nell’ora del tramonto per rendersi conto della sua bellezza; creare occasioni di incontro e socialità fuori dal regime apericena in lungomare; offrire spunti di riflessione e dibattito.
Primo appuntamento Sabato 26 giugno tra i campi del Gentil Verde, a Frontino di Acqualagna (PU), parlando di quei boschi che ci sono tanto mancati nei giorni delle reclusioni. Il Prof. Bartolomeo Schirone, che da sempre si occupa di boschi appenninici, terrà un’interessante conferenza.